Come tenere sotto controllo i valori della glicemia e proteggere la tua salute
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Se stai cercando di mantenere una vita sana e equilibrata, sicuramente sarai a conoscenza dell'importanza dei valori della glicemia. Questi valori, che riflettono la quantità di glucosio nel sangue, sono cruciali per il corretto funzionamento del nostro organismo.
Recenti studi hanno rivelato che il controllo accurato dei livelli di glucosio è fondamentale non solo per chi soffre di diabete, ma anche per prevenire disturbi metabolici e mantenere uno stile di vita sano. In questo articolo, esamineremo i valori normali della glicemia, i fattori che influenzano i livelli di zucchero nel sangue e strategie efficaci per mantenerli in un range ottimale. Per approfondire la tua conoscenza sulla salute e scoprire come gestire efficacemente i livelli di glucosio, continua a leggere questo articolo.
Che cos'è la glicemia e qual è il suo valore normale?
La glicemia è la concentrazione di glucosio o zucchero nel sangue derivante dagli alimenti, in particolare dai carboidrati.
Il valore dell'indice glicemico può variare a seconda dell'ora del giorno e di altri aspetti come l'età, il sesso e altre caratteristiche della persona, oltre a influenzare la dieta e l'esercizio fisico.
Secondo i dati dell'American Diabetes Association (ADA), i valori normali di glucosio nel sangue per ogni momento della giornata sono i seguenti:
• Prima di mangiare: 70 - 130 mg/dL.
• Due o tre ore dopo aver mangiato: 90 - 180 mg/dL.
• Prima di andare a dormire: 80-140 mg/dL.
Gli zuccheri assunti attraverso l'alimentazione vengono convertiti in glucosio dal nostro metabolismo. Questo glucosio viaggia nel flusso sanguigno, raggiungendo le cellule di vari tessuti e fornendo l'energia necessaria per il loro funzionamento.
Prendiamo come esempio il tessuto muscolare: necessita di questa energia per eseguire ogni movimento richiesto. Durante la giornata, a seguito della digestione degli alimenti, i livelli di glucosio nel sangue subiscono delle variazioni. Clinicamente, questi livelli sono noti come "valori glicemici" e si aggirano, in condizioni normali, tra 70 e 145 milligrammi per decilitro di sangue. Al mattino, in condizioni di digiuno, questi valori sono generalmente più bassi, per poi aumentare dopo i pasti (glicemia postprandiale) e diminuire nuovamente circa due ore dopo.
Si raccomanda di misurare la glicemia quando ci si alza al mattino e prima di colazione; si considera normale se i livelli di glucosio sono compresi tra 70 e 100 mg/dl a digiuno e inferiori a 140 mg/dl due ore dopo ogni pasto.
Tenere sotto controllo la glicemia e la quantità di zucchero nel sangue è fondamentale per migliorare la qualità della vita dei diabetici.
Glicemia valori normali per età
Qui sotto troverai una tabella che illustra i valori normali della glicemia per diverse fasce di età. Questi valori sono indicativi e possono variare leggermente a seconda delle linee guida specifiche adottate dai professionisti sanitari
Fascia d'età | Glicemia a digiuno (mg/dL) | Glicemia postprandiale (mg/dL) |
---|---|---|
Neonati e bambini (0-6 anni) | 40-100 | Non specificato |
Bambini e adolescenti (7-18 anni) | 70-100 | Menodi 140 |
Adulti (19-65 anni) | 70-100 | Menodi 140 |
Anziani (>65 anni) | 70-110 | Menodi 140 |
Note sulla Tabella
- Glicemia a digiuno: Si misura dopo almeno 8 ore di digiuno, solitamente al mattino prima di colazione.
- Glicemia postprandiale: Si riferisce ai livelli di glucosio misurati circa due ore dopo aver mangiato. È utile per valutare come il corpo gestisce il glucosio derivante dai pasti.
Consigli per il Monitoraggio della Glicemia
- Regolarità: È importante misurare la glicemia regolarmente per monitorare come i vari fattori (dieta, attività fisica, stress) influenzano i livelli di glucosio.
- Strumentazione: Utilizzare un glucometro affidabile e assicurarsi che sia calibrato correttamente.
- Diario alimentare: Tenere traccia degli alimenti consumati può aiutare a comprendere meglio come la dieta influenzi la glicemia.
Questa tabella serve come guida generale. Per raccomandazioni personalizzate e per gestire situazioni specifiche, è sempre meglio consultare un medico o un endocrinologo
Come mantenere il valore di glicemia costante
Mantenere costanti i livelli di glicemia è fondamentale per promuovere una buona salute e prevenire disturbi metabolici come il diabete. Per raggiungere questo obiettivo, è essenziale adottare uno stile di vita equilibrato che includa una dieta sana, ricca di alimenti a basso indice glicemico come verdure, legumi, frutta intera e cereali integrali. Se vuoi scoprire di più su quali siano i 10 super alimenti per il nostro fisico leggi il nostro articolo dedicato. Questi alimenti contribuiscono a una lenta liberazione di glucosio nel sangue, evitando picchi eccessivi. L'esercizio fisico regolare, inoltre, gioca un ruolo chiave nel mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, migliorando la sensibilità all'insulina e favorendo il consumo energetico. È importante anche monitorare la propria glicemia, specialmente per chi è già a rischio o soffre di diabete, per poter intervenire prontamente in caso di necessità. Infine, mantenere un peso corporeo sano e ridurre lo stress attraverso tecniche di rilassamento possono contribuire significativamente a stabilizzare i livelli di glicemia, offrendo un approccio olistico al benessere generale.
Glicemia basale alterata e rischio di diabete
La glicemia basale si riferisce al livello di glucosio a digiuno. Questo può essere alterato quando, senza avere il diabete, i valori di zucchero sono piuttosto alti, tra 110-125mg/dL, il che può essere considerato prediabete.
L'indice glicemico basale normale degli adulti è compreso tra 70 e 110 mg/dL. Nei bambini, invece, i livelli adeguati sono stabiliti tra 40-100 mg/dL.
Quando si verifica l'ipoglicemia o l'iperglicemia?
Nella gestione della malattia del diabete, il controllo degli alti e bassi della glicemia è fondamentale. Ecco le differenze tra ipoglicemia e iperglicemia, nonché i rispettivi valori e sintomi caratteristici.
Iperglicemia: Valori e sintomi
L'insulina, un ormone secreto dal pancreas, permette al glucosio di essere trasportato alle cellule per essere utilizzato come fonte di energia.
Quando l'insulina non è in grado di svolgere correttamente questa funzione, come accade nel diabete, lo zucchero si accumula nel sangue, causando l'iperglicemia. Questa è causata da valori elevati di zucchero nel sangue che superano i 180-200 mg/dL. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità alcuni sintomi dell'iperglicemia sono:
• Sensazione di debolezza o stanchezza.
• Mancanza di concentrazione.
• Minzione frequente.
• Aumento dell'appetito.
• Avere sete
• Visione offuscata.
• Vertigini o mal di testa.
Fonte: Melarossa
Ipoglicemia: Valori e sintomi
Si parla di ipoglicemia invece quando i valori di glucosio nel sangue sono inferiori a 50-60 mg/dL. Se i livelli di zucchero si abbassano eccessivamente, i sintomi principali possono essere questi (alcuni simili a quelli dell'iperglicemia):
• Stanchezza.
• Tremori.
• Fame.
• Irritabilità.
• Formicolio o intorpidimento delle labbra, della lingua o del viso.
• Pelle pallida.
• Battito cardiaco veloce o instabile.
• L'ipoglicemia più grave può portare a disturbi visivi, convulsioni o addirittura alla perdita di coscienza.
fonte: Melarossa
Che cos'è il prediabete?
Il prediabete rappresenta una condizione di salute critica, caratterizzata da livelli di glucosio nel sangue che sono più alti rispetto alla norma, ma non ancora abbastanza elevati da essere classificati come diabete mellito. Questo stadio intermedio si verifica quando il metabolismo del glucosio inizia a essere disfunzionale, ma il processo non è ancora progredito fino a diventare un diabete a pieno titolo.
Durante il prediabete, comuni test come la glicemia a digiuno mostrano valori che superano i limiti considerati normali, ma che rimangono al di sotto della soglia diagnostica per il diabete. Ad esempio, un livello di glicemia a digiuno che supera i 100 mg/dl ma resta inferiore a 126 mg/dl può indicare la presenza di prediabete. Questi livelli di glucosio sono indicatori che il corpo sta iniziando a lottare con la regolazione del glucosio, spesso a causa di una diminuita sensibilità all'insulina o una produzione insufficiente di questa importante ormone.
La condizione di prediabete serve come un campanello d'allarme e offre un'opportunità critica per intervenire con modifiche dello stile di vita, come dieta, esercizio fisico e, a volte, farmaci, per prevenire o ritardare la progressione verso il diabete di tipo 2.
Nelle persone sane, la misurazione del glucosio nel sangue è solitamente inclusa in qualsiasi analisi del sangue o delle urine, soprattutto nelle persone obese, in quelle di età superiore ai 50 anni o in quelle con diagnosi di ipertensione o ipercolesterolemia. In entrambi i casi, i campioni di sangue e urina devono essere prelevati a stomaco vuoto.
Le persone a cui è già stato diagnosticato il diabete devono misurare i livelli di glucosio nel sangue ogni mattina al risveglio e prima di colazione. Per farlo, devono utilizzare un glucometro, un dispositivo in cui viene inserita una striscia reattiva impregnata di una goccia di sangue, che si ottiene attraverso una piccola puntura su un dito. Il risultato si ottiene in pochi secondi. Altri test, come la tolleranza orale al glucosio o l'emoglobina glicata, sono riservati casi specifici, come i pazienti diabetici non controllati o le donne in gravidanza a rischio di sviluppare il diabete gestazionale.
Come cambia il livello di zucchero nel sangue?
Secondo la fondazione Veronesi, diversi fattori influenzano il livello di zucchero nel sangue. Oltre all'alimentazione e
all'insulina, anche altri fattori (interni o esterni) causano fluttuazioni della glicemia:
• Infezioni: Malattie come l'influenza, le infezioni gastrointestinali o la febbre possono causare un aumento dei livelli di zucchero nel sangue. Le persone con diabete devono misurare la glicemia più frequentemente e iniettare insulina se necessario.
• Farmaci: Farmaci come il cortisone o gli ormoni tiroidei possono influenzare ilivelli di zucchero nel sangue.
• Stress: In situazioni di stress, l'organismo rilascia molta adrenalina, che fa aumentare il livello di zucchero nel sangue. Spesso si può evitare di aumentare la glicemia misurandola più frequentemente.
• Sport: L'attività fisica, invece, abbassa i livelli di zucchero nel sangue. Le persone con diabete devono assicurarsi di mangiare a sufficienza prima di fare attività fisica per evitare l'ipoglicemia.
• Alcol: altera il metabolismo del fegato. Questo, a sua volta, può portare a un rapido calo dei livelli di zucchero nel sangue.
È importante che le persone con diabete, soprattutto all'inizio, misurino regolarmente la glicemia in situazioni diverse. Questo permette di capire meglio quali circostanze influenzano maggiormente i livelli di zucchero nel sangue e quali meno. Il vostro team diabetologico può aiutarvi in questo e (a seconda del tipo di terapia) spiegarvi il numero appropriato di misurazioni e i tempi di misurazione ottimali. Ecco alcuni ottimi misuratori presenti sul mercato di oggi:
Raccomandazioni per il controllo del diabete
Seguire una dieta equilibrata, adattarsi all'esercizio fisico, tenere traccia dei carboidrati consumati e delle dimensioni delle porzioni e mantenere il controllo glicemico sono alcune delle chiavi per tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue nel diabete.
• Consumare alimenti con un indice glicemico più basso
Evitare gli alimenti che aumentano rapidamente il glucosio è una delle raccomandazioni dietetiche per le persone con diabete. È importante privilegiare gli alimenti a basso indice glicemico, come ad esempio: mele, farina d'avena, legumi, noci, avocado, patate dolci, latticini e uova. D'altra parte, evitate di consumare alimenti che aumentano i livelli di glucosio, come pane bianco e altri prodotti a base di farina di grano raffinato, purè di patate, gelati, cereali zuccherati, marmellate, biscotti, dolci e prodotti di pasticceria, miele e zucchero. È inoltre importante tenere un conteggio approssimativo dei carboidrati ingeriti per regolare la dose di insulina in ogni caso.
• Evitare le bevande zuccherate
Le bevande zuccherate fanno salire rapidamente il glucosio; dal punto di vista nutrizionale, forniscono solo calorie vuote. È invece preferibile optare per le bevande per diabetici: caffè, tè, latte, frullati di frutta e verdura e, ovviamente, acqua.
• Adattare l'esercizio fisico
Si consiglia di fare esercizio fisico per almeno 30 minuti al giorno, preferibilmente con attività aerobiche (ciclismo, corsa), che attivano la circolazione sanguigna. In ogni caso, è fondamentale consultare il medico per scegliere il piano di esercizi più appropriato, in base alle esigenze di ogni persona.
• Controllare il livello di glucosio nel sangue
Il controllo del glucosio è una misura di base fondamentale per le persone con diabete, che possono così regolare la somministrazione di insulina e adattare dieta, esercizio fisico e farmaci in qualsiasi momento.
Principi Fondamentali per la Gestione della Glicemia e del Peso Corporeo
- Incrementare l'Esercizio Fisico: L'attività motoria regolare è essenziale per un efficace controllo della glicemia e per la gestione del peso.
- Bilanciare l'Apporto Calorico: Assicurati di consumare la giusta quantità di calorie necessarie per il tuo stile di vita.
- Regolare l'Intake di Carboidrati: Mantieni un equilibrio nel consumo di carboidrati, evitando eccessi.
- Ridurre Snack e Zuccheri Aggiunti: Limita il consumo di snack, dolci e bevande zuccherate che possono influenzare negativamente i livelli di glicemia.
- Preferire Alimenti Integrali e Ricchi di Fibre: Scegli frutta, verdura e cereali integrali, fonti naturali di fibre.
- Combinare Carboidrati con Altri Nutrienti: Accompagna gli alimenti ricchi di carboidrati con fibre, proteine e grassi salutari per un assorbimento più bilanciato.
- Evitare Pasti Eccessivi: Non sovraccaricare i pasti, specialmente quelli serali.
- Programmare i Pasti Principali in Funzione dell'Attività Fisica: Organizza i pasti più sostanziosi in prossimità delle tue sessioni di esercizio fisico per ottimizzare l'uso dell'energia.
Conclusione
In sintesi, la glicemia è la concentrazione di zucchero nel sangue e rappresenta un indicatore importante per la salute e il benessere del nostro corpo. I valori normali della glicemia variano in base all'età, al sesso, all'ora del giorno e allo stile di vita, ma in linea di massima si considerano normali valori compresi tra 70 e 100 mg/dL a digiuno e inferiori a 140 mg/dL due ore dopo ogni pasto. La glicemia basale alterata, invece, può rappresentare un fattore di rischio per il diabete. È fondamentale mantenere sotto controllo la glicemia per prevenire problemi di salute. Una dieta equilibrata e uno stile di vita sano possono aiutare a mantenere i valori della glicemia nella norma, mentre in caso di diabete è necessario un trattamento medico adeguato. Ricorda sempre di consultare un medico per qualsiasi dubbio sulla tua salute.